05/10/2025

Fuori asse / Una rilettura della contemporaneità a partire dai margini

Fuori asse / Una rilettura della contemporaneità a partire dai margini

Giovedì 10 ottobre in aula magna si terrà Fuori asse una giornata di studi trasversale sulle pratiche artistiche e progettuali e le questioni di genere.

Le relatrici invitate, attraverso il proprio lavoro, ragionano e agiscono in una prospettiva di risignifcazione delle narrazioni dominanti e in un’ottica di ricerca e progettazione volta alle nuove pratiche artistiche, alla grafica di pubblica utilità, all’archiviazione del patrimonio.

In un momento in cui i “diversi gradi di periferie” (dal genere alla geografa e oltre) sembrano decentrare e intersecare i dibattiti, gli approcci, i valori e le pratiche, la nostra giornata di studi vuole essere un’occasione per le ricercatrici e i ricercatori di partecipare ad una possibile “rilettura dai margini” della contemporaneità; fuori asse appunto, che corrisponda ad una pluralità di voci e visioni per creare comunità e pratiche nuove a partire da ciò che è stato escluso e da ciò che ci rendiamo conto non funzionare.

La marginalità può costruire comunità che abbiano linguaggi diversi, punti di vista diversi da quelli soverchianti e coloniali a cui siamo stati abituati.

È possibile quindi rivedere le pratiche artistiche, curatoriali e di progettazione in un’ottica divergente dalle narrazioni consolidate, coloniali rispetto ai corpi, ai generi e alle geografe, che ci permetta di risignifcarne il futuro.

In tempi mai così instabili non possiamo esimerci infatti dal ragionare sull’agency del lavoro culturale, delle pratiche artistiche e di design, spostando il centro, evitando di fssare posizioni egemoniche. Essere in continuo movimento e riassetto rispetto a ciò che di volta in volta ci chiede una comunità che cambia.


Il programma

Fuori asse